PALAZZO SITO IN VIA DEL PIE’ DI MARMO,18 – ROMA

Facciata Via del Piè di Marmo, post operam

PALAZZO SITO IN VIA DEL PIE’ DI MARMO,18 – ROMA

 (XV-XIX Sec.)

 

Progetto definitivo-esecutivo di restauro delle facciate

Progettista, Direttore dei Lavori, Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e d’esecuzione

Anno: 2021-in corso

Committente: Condominio di via del Piè di Marmo 18

Sorveglianza: Arch. Silvia Crialesi, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Comune di Roma

 

L’edificio oggetto di intervento si trova nell’area centrale di Roma, nel rione Pigna a poca distanza dal Pantheon.

Il lotto del palazzo risulta occupato da costruzioni sin dal 1577: infatti analizzando alcune piante storiche di Roma si nota la presenza di abitazioni che si sviluppavano su due o tre piani e probabilmente i pianterreni, più alti, erano caratterizzati da portici aperti sulla strada, con funzione di magazzini o botteghe. La conferma dell’esistenza dell’immobile già prima del 1882, data riportata in facciata, si è avuta anche dalla ricerca svolta all’Archivio di Stato di Roma (sede di via di Galla Placidia) per cui al foglio 486 particella 88 (dati catastali attuali) corrisponde la partita 3777 intestata a Paperi Augusto fu Gioacchino utilista, Arciconfraternita del Gonfalone Direttaria con l’immobile già presente nell’impianto del 1875 con mappale 27 del Rione IX del vecchio catasto.

A seguito delle operazioni preliminari di studio dell’edificio, è stato possibile schematizzare sui grafici di rilievo, eseguito con metodo diretto, i materiali e le finiture presenti (intonaco liscio e stilato, elementi in pietra, elementi metallici, in stucco modellato e in legno). Per ciascuno di essi sono state mappate le principali forme di degrado riscontrate tramite l’osservazione sul posto e il materiale fotografico raccolto.

L’intervento di restauro critico-conservativo mira alla conservazione della materia esistente, limitando le rimozioni alle sole parti non recuperabili.

È previsto inoltre un intervento sul portone in legno, relativo al civico 18, al fine di restituire simmetria alle ante. La superficie sarà sverniciata, carteggiata, stuccata e successivamente riverniciata con cromia idonea risultante eventualmente da saggi stratigrafici.

Si interverrà anche sul terrazzo posto al di sopra del cornicione, dove ad oggi si riscontra la presenza di vegetazione e patina biologica, da attribuirsi probabilmente ad un inadeguato sistema di impermeabilizzazione. La pavimentazione preesistente sarà quindi sostituita prevedendo l’applicazione di appropriati strati impermeabilizzanti. L’incongruo carter metallico (aggiunto in epoca successiva) sarà rimosso e sostituito da copertina in pietra dotata di gocciolatoio che garantisca l’allontanamento delle acque meteoriche.